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martedì 24 febbraio 2009

Il senso tragico della vita

Di Ernst Haeckel non ne ho mai saputo molto. Sapevo che aveva contribuito all'affermarsi della legge biogenetica fondamentale (l'ontogenesi ricapitola la filogenesi, nella dizione più classica) ed alla diffusione del concetto di evoluzione e ricordavo alcuni disegni di invertebrati marini e radiolari di forte impatto visivo. Ricordavo anche un saggio di Stephen J Gould che evidenziava nei suoi confronti un'accusa di frode scientifica.
La lettura di questo libro mi ha restituito una figura complessa, pienamente inserita nel suo tempo (Haeckel era un degno figlio del romanticismo) e ricca di contraddizioni. Nelle oltre 5oo pagine di questa biografia ho trovato tutta l'esistenza di questo scienziato che divenne uno dei paladini dell'evoluzionismo con decine di edizioni dei suoi libri più famosi. Ho scoperto che Haeckel non solo era un formidabile divulgatore, ma anche un ricercatore di notevole spessore i cui lavori in alcuni campi (per esempio per quanto riguarda le spugne o i radiolari) sono ancora oggi punti di partenza obbligatori. Ancora più interessante tuttavia è stato scoprire che Haeckel fu più volte oggetto di critiche feroci, che venne più volte accusato ingiustamente di frode scientifica a causa di alcune sue scelte avventate e che venne accusato di avere contribuito alla nascita dell'ideologia nazista.
Perché leggere questo libro? Per fare ammenda; gran parte di chi si occupa di evoluzione e di biologia non sa di dovere molto ad Haeckel. Ora potremo sdebitarci.

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