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lunedì 25 giugno 2012

Addio solitario George


Flickr, Putneymark

Ieri è morto "George il solitario", l'ultimo rappresentante di Chelonoidis nigra abingdoni, (che sia specie o sottospecie non importa molto ora). Fu scoperto dal biologo Joseph Vagvolgyi nel 1971 a oltre sessant'anni dall'ultimo avvistamento di tartarughe sull'isola di Pinta nell'arcipelago delle Galapagos. Nessuno è stato in grado di dare un'indicazione precisa dell'età di George, si suppone che sia un individuo centenario, ma si tratta di supposizioni dato che il sistema universalmente indicato per datare le tartarughe, la conta degli anelli del carapace, non è per nulla affidabile. Per salvaguardare l'ultimo esemplare della sottospecie, una delle cause principali di morte delle tartarughe giganti sembra essere la caduta dai dirupi, George fu portato ben presto alla stazione di ricerca Charles Darwin sull'isola di Santa Cruz. Da allora George ha vissuto nella stazione di ricerca conducendo la classica vita da tartaruga  destreggiandosi tra la ricerca di cibo e lievi infortuni e rare patologie (una brutta caduta e un sospetto gonfiore sul collo per esempio). 
George non ha lasciato eredi; i ripetuti tentativi di accoppiarlo con individui di sottospecie simili non hanno mai prodotto risultato. Ci lascia così un'icona planetaria della biodiversità in pericolo. Addio George, ci mancherai.



Se volete conoscere vita e miracoli di George consiglio l'ottimo libro di Henry Nicholls "George il solitario".

giovedì 21 giugno 2012

Entomologo o entomofago?

Anche quest'anno torna BergamoEstate 2012 con una serata dedicata all'entomofagia. Se vi siete persi le edizioni precedenti potete recuperarne il racconto qui e qui. Dal programma sembra che siano previsti solo assaggi, ma noi tutto speriamo in una cena vera e propria! Le prime indiscrezioni parlano di formaggi e larve.
Anche quest'anno dovrei esserci. E voi?


venerdì 15 giugno 2012

Africa on the road: Lago Malawi






È tempo d'estate e girovagando tra i canali televisivi e le varie notizie che fioriscono in questo periodo, pantere libere per le campagne, vipere in cerca di prede umane, UFO che rapiscono uomini e donne per usarli come cavie, ci si può imbattere in documentari sui grandi laghi e sui fiumi africani. Cliccate su questo link (Rai Replay) per il video del lago Malawi e qua (Rai Replay) per quello sul fiume Zambesi. Buona visione.