
Ai bei vecchi tempi, siamo negli anni '70, tra le pagine di riviste a fumetti come L'intrepido, non era insolito trovare pubblicità che reclamizzavano le scimmie di mare. Mi ci vollero alcuni anni, ai tempi non c'era wikipedia, per capire che si trattava di Artemia salina, un crostaceo dell'ordine degli Anostraci. L'artemia trovava e trova tuttora tra gli acquariofili ampia diffusione perché produce uova da cui schiudono piccoli esseri chiamati nauplii che vengono dati in pasto agli avannotti di pesci. Gli zoologi maggiormente ossessionati dalla sistematica potrebbero aggiungere che gli Anostraci raccolgono specie con corpo allungato e sprovvisto di carapace, occhi su peduncoli e antenne che nei maschi possono assumere forme ramificate e complesse. La maggior parte degli Anostraci sono marini, ma vi sono anche specie d'acqua dolce. E qui arrivo io. Ogni anno, durante l'estate, cerco di procurarmi cibo vivo per i miei pesci d'acquario e nei sempre più rari momenti liberi esploro la campagna alla ricerca di larve di zanzara e di tutto ciò che possa essere ritenuto commestibile. Quest'anno, ravanando nel fondo di alcune pozzanghere formatesi nei solchi lasciati dai trattori, ho con piacere scoperto alcuni anostraci nostrani. Non conosco praticamente nulla della sistematica di questi organismi e quindi non oso avventurarmi molto sull'identificazione della specie. Potrebbe trattarsi di Branchipus schaefferi?
6 commenti:
Avrei sempre voluto comprare le sciemmie di mare ma alla fine sono dovuto crescere con la curiosita' irrisolta di come fare ad addestrarle..
In compenso adesso vendono molto piu' i triops (http://img.shinyshack.com/l_triops_kit2.jpg) forse perche' piu' grandi..
Sembrano proprio loro. Buone ferie Livio!
Hai ragione. Ormai si punta sulla quantità e pubblicità creative come quelle delle scimmie non si sono più viste.
:-)
Fantastiche! Ma le stai mantenendo in vita? e si riproducono? :-)
@Cinghialo: ho fatto appena in tempo a fotografarle dato che ero in partenza. In genere le ho sempre trovate in natura in un brevissimo arco di tempo.
Sono molto frequenti nelle pozze temporanee della bassa bergamasca e bresciana. Due anni fa c'erano pure sotto casa mia, su una stradina che fiancheggia la tangenziale est e nuotavano fra le cacche di coniglio.
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