Il 2009 è stato il primo anno "intero" per Mahengechromis ed è stato molto positivo: ho visto crescere il numero dei lettori e degli accessi ed i commenti non sono mancati. Un appello tuttavia lo voglio stendere: intervenite di più, senza paura, nella scienza e nell'acquariofilia tutti hanno diritto di parola. Devo confessare che mi sono divertito parecchio ad aggiornare il blog e spero che questa sensazione valga anche per chi mi legge.
Nel giorno tradizionalmente dedicato ai propositi per l'anno nuovo un paio di pensieri mi occupa la mente. Come mai in Italia esistono così pochi blog incentrati sugli acquari o sul mondo acquatico? È vero, nel resto del mondo la situazione non sembra esseremigliore, ma basta indagare un attimo sulla realtà spagnola e, per esempio, appaiono tanti blog incentrati esclusivamente sui ciclidi del lago Tanganica. In Italia praticamente non c'è nulla di paragonabile. Perché? Eppure l'Italia è notoriamente il paese dove le persone che scrivono sono molte più di quelle che leggono.
Il secondo pensiero riguarda invece i contenuti del blog. Questo blog ha a che fare frequentemente con una disciplina che appare spesso astratta e demodè: la tassonomia. Alcuni l'hanno affermato che "la tassonomia ha scarsa rilevanza per l'acquariofilo", tuttavia mi permetto di insistere. Se vado ad osservare le statistiche dei post, quelli con le maggiori letture sono i post sulle nuove specie, post dove intenzionalmente non mi limito ad una semplice interpretazione dell'articolo di descrizione della specie, ma introduco sempre qualche riflessione, corretta o sbagliata che sia. È questo interesse, che credo non si limiti solo al fatto che viene alla ribalta una nuova specie e che interpreto come un incoraggiamento, che mi spinge a perseverare. Sono tuttavia convinto che la tassonomia è una scienza che vale la pena raccontare a tutti ed un acquariofilo, o chiunque ami la natura in generale, non può evitarla. Per finire confesso che non ho dimenticato i post suggeritomi in passato, uno per tutti quello riguardante l'origine dei ciclidi africani; posso solo dire che sono in cantiere.
Buon anno a tutti!
Nessun commento:
Posta un commento