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giovedì 19 marzo 2009

Spinarelli

La testa principale di Fontana Campo dei Fiori. Fotografie di Livio L.

Fontana Campo dei Fiori è un fontanile di grandi dimensioni che risulta costituito da 6 teste per un totale di 52 tubi metallici e 2 tini in cemento. Rispetto al piano di campagna il fontanile si trova oltre 5 metri più in basso e in base a quanto raccontatomi dagli agricoltori delle cascine circostanti i tubi metallici pescano nella falda a circa 20 metri di profondità.

Una delle teste secondarie del fontanile. Fotografia di Livio L.

Il fondo del fontanile si presenta fangoso e con vegetazione scarsa. Tra le specie presenti vi sono la menta acquatica (Mentha aquatica) e il nontiscordardime palustre (Myosotis scorpioides).
Una delle presenze più interessanti di vertebrati è lo spinarello (Gasterosteus aculeatus) che ho osservato in pochi fontanili, ma che, quando presente, può raggiungere densità molto elevate. Gli unici pesci che sono riusciti ad osservare oggi appartenevano infatti a questa specie. Lungo le scarpate della ripa erano visibili i maschi intenti alla difesa del nido e ad attirare le femmine che nuotavano in fitti banchi al centro della testa.


Un maschio di spinarello mentre staziona nei pressi del nido posizionato lungo la ripa del fontanile. Fotografie di Livio L.

Ho passato più di un'ora cercando di fotografare qualche spinarello seduto sulla sponda del fontanile. Ad un certo punto mi sono sentito come Konrad Lorenz mentre osservava gli spinarelli maschi che costruivano il nido e corteggiavano le femmine e mi sono sentito di nuovo bambino intento alla lettura de "L'anello di Re Salomone".
Altro ospite fisso di questo fontanile è la rana di Lataste (Rana latastei) di cui sono finalmente riuscito a fotografare le ovature deposte nelle teste di minori dimensioni. Le ovature di questa rana si differenziano da quelle della rana agile (Rana dalmatina) per essere generalmente di minori dimensioni e dalla forma che si mantiene globosa.

Ovatura di Rana latastei. Fotografia di Livio L.

Dalla mia scomoda posizione ho visto anche un martin pescatore che mi passava a meno di 3 metri di distanza. All'appello mancavano solo i gruccioni. Giornate così difficilmente si dimenticano!

5 commenti:

Unknown ha detto...

Dove cavolo è 'sto paradiso? L'hai già raccontato e me lo sono perso?
Pianura Padana dove?

Marco

Unknown ha detto...

Nella bergamasca. Se mi scrivi in privato te lo indico. Sai che sto pensando di organizzare una giornata di visite guidate a fontanili?

Anonimo ha detto...

che spettacolo. che voglia assurda di visitare questi posti. grazie per le foto degli spinarelli, e per l'identificazione delle ovature di latastei (mi hanno insegnato solo un anno fa a distinguere i girini di Bufo da quelli di Rana).

una domanda sui gruccioni: sai se ritornano negli stessi siti di nidificazione o se scavano nidi nuovi ogni anno? conosco una parete con i loro nidi ma quando ci andai era troppo presto per le covate, e vorrei tornarci a maggio-giugno per osservarli...

Unknown ha detto...

Mi sembra che i gruccioni tornino nello stesso posto anche se spesso nidificano in cumuli temporanei. Bisogna anche capire se non c'è particolare disturbo antropico che possa indurre a cambiare luogo di deposizione.

Unknown ha detto...

ciao, mi occupo di conservazione di anfibi e in particolare di Rana latastei.

Sto facendo un inventario delle segnalazioni di Rana latastei; potresti indicarmi la località precisa in cui si trova questo fontanile?

grazie mille,

contattami pure in privato,

Francesco Ficetola

http://digilander.libero.it/lyrgus/index.html