Nuova specie di Apistogramma boliviano, anzi vecchia specie con nuovo nome. Parlo di Apistogramma sp. "Rio Mamoré" che ha ricevuto il nome di Apistogramma erythrura (con questa le specie di questo genere provenienti dalla Bolivia sono 13). A. erythrura è già noto all'hobby per essere stato importato in Germania nel 1995, ma solo ora viene descritto da Wolfgang Staeck e Ingo Schindler. Il nome specifico deriva dal greco e significa coda (ura) rossa (erythro) e si deve alla evidente colorazione della pinna caudale che la maggior parte dei maschi adulti presenta.
Questo ciclide nano è diffuso nel bacino idrografico del basso corso del Rio Mamoré nella provincia di Beni in Bolivia. In natura è stato raccolto esclusivamente nelle aree vegetate lungo le sponde di laghi o piccoli rii dove è presente in ridotte densità. Densità maggiori si rinvengono lungo le banchine galleggianti di vegetazione di Eichhornia azurea, Paspalum repens, Cabomba furcata e Utricularia spp. (un gruppo di piccole piante carnivore acquatiche presenti anche in Italia con alcune specie). Altre specie ittiche presenti in simpatria con A. erythrura sono: Nannostomus unifasciatus, N. trifasciatus, Hyphessobrycon herbertaxelrodi, H. megalopterus, H. elachys e Mesonauta festivus che però preferisce le zone a maggiore profondità. Dall'analisi delle acque si può affermare che si tratta di un tipico abitante delle acque chiare (acqua acida trasparente e molto tenera).
Della livrea di A. erythrura potete farvi un'idea dalla fotografia sottostante tenendo ben presente che in una popolazione possono essere presenti diversi morfi di colorazione riconducibili a due forme principali: morfo giallo e morfo blu.
Dalle osservazioni compiute in acquario questo Apistogramma sembra riprodursi nalla tipica modalità del genere: il maschio difende un territorio in cui sono presenti diverse femmine riproduttivamente attive.
La specie più simile a A. erytrura sembra essere A. trifasciata dal quale si differenzia per avere un corpo leggermente più massiccio e per la mancanza di disegni sull'addome.
5 commenti:
Interessante questa collocazione "profonda" del festivus.
ciao enrico
Ma credo che profondo rispetto agli Apistogramma significhi ben poco dato che gli Apisto rimangono nelle zone più superficiali per sfuggire ai predatori.
Ciao Livio,
potrei riportare testo e foto qui: Link segnalando provenienza con link e pubblicando a tuo nome (come autore dell'articolo)?
Ciao Lorenzo
fai pure come hai detto.
Grazie mille!
Eccolo: Link
Come mail di riferimento per il tuo utente ho messo la mia ma se vuoi che la inserisca correttamente puoi mandarmi una mail a info @ ciclidinani.it
Grazie ancora,
Lorenzo
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