Poco più di un paio di settimane in vasca, di cui una senza che il sottoscritto fosse a casa, e gli aureus hanno iniziato a deporre (come da manuale si tratta di una deposizione su substrato all'aperto). Tra l'altro la deposizione è avvenuta sulla parete verticale della roccia che fronteggia il vetro frontale, posizione ideale per scattare qualche fotografia. Forse i cambi d'acqua giornalieri, l'intensa alimentazione, le temperature elevate hanno contribuito a spingere la coppia verso il lieto evento. Oppure più semplicemente quando una coppia inizia la fase riproduttiva le è difficile uscirne. Ecco alcune immagini che spero rendano l'idea del serrato rituale di deposizione e fecondazione. Non si tratta del girotondo dei ciclidi incubatori orali dove le uova sono deposte una alla volta e subito ingoiate dalla femmina. In quel caso occorre sequestrare l'uovo prima che possa essere divorato. Nei ciclidi che depongono su substrato le uova sono sempre in bella vista, soprattutto se deposte all'aperto.
4 commenti:
bella nidiata
adesso speriamo che li curino e li accudiscano ....
ma alla fine sono o non sono "aureus" ????
non è che c'ho capito molto ....
Cred proprio che siano aureus. Sono in attesa della conferma finale.
Boh..., a me sembrano dei coatzacoalcos. Ho aspettato diversi giorni prima di risponderti e fare il solito guastafeste. E' sempre molto difficile riconoscere questi thori, anche perché in natura di solito non mostrano i colori che hanno in acquario.
Ciao Enrico, bentornato. Dici? La femmina non ha il disegno sulla dorsale tipico della specie. Comunque i coatzacoalcos non sono male neppure loro e non sei guastafeste. Sappilo.
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