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lunedì 16 agosto 2010

Cichla temensis, non per tutti

Marko Lenac posa con delle fantastiche Cichla temensis.
Fotografia di Dalibor Kiršić scattata presso un importatore.

Come si diceva, ah sì: "Per molti, ma non per tutti". In questo caso direi che queste Cichla temensis non sono neppure per molti. Immaginate cosa possono fare predatori di questo tipo se introdotti in ambienti dove non erano presenti. In realtà per farsi un'idea basta cercare in Sud America, soprattutto negli invasi creati per la produzione di corrente elettrica.

3 commenti:

Fabio Sebastiani ha detto...

Eh si Livio hai perfettamente ragione, le transfaunazioni di Cichla mettono paura. Però quelli li sono esemplari davvero belli!

Unknown ha detto...

Capisci perché non ho resistito a postare la foto? Ho un altro paio di fotografie che aspettano di essere pubblicate. La prossima volta però meritano un post degno di loro.

enrico ha detto...

Le cichla comunque hanno un limite termico non indifferente e non potranno mai soppiantare i black bass nella pesca sportiva. I malesi impazziscono pescando un pesce combattivo e molto colorato. Secondo me prima o poi le pidgeonizzano, ghostizzano o snakeheadizzano come i discus.