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giovedì 25 dicembre 2008

Fish and the City: sorprese

Spinto dall'articolo scientifico "Social fishes and single mothers: brain evolution in African cichlids. Proc. R. Soc. B.276: 161-16" (ne avevo parlato nel post dell'8 dicembre), Sebastien Verne si è divertito a calcolare il rapporto tra peso del cervello e peso corporeo di alcuni ciclidi del lago Tanganica. Ecco quanto ne è risultato (cliccate sull'immagine e vi apparirà più chiara).

Elaborazione di Sebastien Verne

Ammesso che le dimensioni del cervello possano essere indice di "intelligenza", e su questa premessa è permesso avere qualche dubbio, direi che Cyphotilapia frontosa non se la passa molto bene. Non mi stupisco, parliamo di un piscivoro che si muove al crepuscolo per predare i Cyprichromis mezzi addormentati (della serie" Ti piace vincere facile"). Mi piacerebbe sapere dove si piazza Boulengerochromis microlepis, il ciclide più grande al mondo che tra l'altro è un piscivoro e quindi dovrebbe essere sfavorito secondo quanto letto nell'articolo.
Per chi volesse seguire il post scaturito nel forum dell'Associazione Ciclidofila Francese ecco il link.

8 commenti:

Fabio Sebastiani ha detto...

Io su questo tipo di approcci ho sempre nutrito moltissimi dubbi (come anche tu hai sottolineato).
Non trovo neanche corretto portare il livello di selezione del rapporto cervello/corpo a livello di specie.
Forse sarebbe più interessante investigare livelli tassonomici più elevati o meglio ancora tra i diversi aspetti ecologici (strategie riproduttive e/o specializzazioni trofiche).

Anche perché dal grafico, di significativo, cosa si riesce ad estrapolare?

Fabio

Unknown ha detto...

Questo grafico è in realta un "divertissement", ma su grafici di questo tipo si sono poste le basi della regola di Kleiber (o regola del 3/4 se vuoi). Cioè prendendo come base il grafico delle dimensioni del cervello rispetto alle dimensioni corporee per i vertebrati terrestri per esempio si è notato che la maggior parte delle specie cade intorno ad una retta con pendenza di circa 3/4. Tutti i mammiferi si trovano al di sopra della retta e tutti i rettili al di sotto. Questo significa che un mammifero ha un cervello molto più grande di quanto previsto per un vertebrato "tipico". Il cervello dell'uomo è più grande di quanto previsto per un primate ed i primati hanno un cervello più grande del resto dei mammiferi. Sulla legge di Kleiber ci sono pagine interessanti ne "Il racconto dell'Antenato" di Richard Dawkins e quindi ti affido alle sue mani che sono molto meglio delle mie (le informazioni che ho menzionato sono tratte da lì).
Per quanto riguarda cosa di significativo si estrapoli dal grafico che ho pubblicato ti rimando all'articolo di cui avevo parlato nel post dato che le specie sono quelle indagate in quello studio.
Sottolineo ancora che non è detto che cervelli più grandi significhino capacità intelletive superiori, ma sicuramente in qualche modo se sono molto più grandi qualcosa ci deve essere. Soprattutto se è vero l'assunto che la crescita di un organo del genere, o di parti forse è meglio dire, sia sotto controllo della selezione (anche qua però c'è un se). Che ne dici?

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Fabio Sebastiani ha detto...

La penso come te Livio (e non potrebbe essere altrimenti)
Mi disturbava solo la presenza delle specie in ascissa sul grafico (mi sembrava un pò pretestuosa).
Mi rileggo il tuo post e smetto di ubriacarmi col panettone.
:-)


Fabio

Unknown ha detto...

Ho parlato con Sebastien ed anche lui conveniva che il grafico era solo un divertimento. In compenso ricordo che grafici del genere sono da utilizzarsi in scala logaritmica. Parlando delle capacità intellettive mi diceva che oltre alla taglia del cervello occorre considerare anche la varietà di neurotrasmettitori prodotti. Purtroppo so molto poco sull'argomento. Se qualcuno sa qualcosa di più può dare qualche riferimento ulteriore che saranno ben accetti.

Unknown ha detto...

Riguardo al panettone io sto attaccando una nuova bottiglia di Sauternes.
;-)))

Unknown ha detto...

Fabio: hai colto in pieno la malignità dietro il grafico ed il mio post. Era solo uno scherzo, anche se non troppo, per chi alleva le Cypho. Chi ha detto che a Natale siamo più buoni?

Unknown ha detto...

Ovviamente per chi alleva le Cypho in modo ossessivo, anche se a volte potrebbe anche valere chi alleva le xeno in modo ossessivo.