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sabato 6 febbraio 2010

Il senso di inferiorità

Lorenzo Bardotti "al lavoro" nelle acque dell'Uruguay


Per chi come me è cresciuto negli anni '80, il senso di inferiorità nei confronti degli acquariofili stranieri era palpabile. Si compravano riviste con articoli tradotti dal tedesco, si acquistavano accessori per l'acquario di marca tedesca o francese, si compravano libri scritti in altre lingue o al meglio tradotti, si partecipava a seminari dove l'ospite era lo straniero che aveva viaggiato ai tropici. Da allora di strada ne è stata percorsa e gli italiani hanno compreso che anche a loro è permesso viaggiare. A titolo di esempio ricordo alcuni amici che hanno "osato" esplorare i luoghi di cui avevamo sempre e solo letto: Francesco Zezza (Amazzonia e lago Malawi), Enrico Cattani (le località che ha visitato sono troppe per poter essere ricordate qui, mettetevi nei segnalibri il suo blog e ne vedrete delle belle), Leonardo Plinio Denti (lago Tanganica) ed Antonello Perino (Uruguay). Se dimentico qualcuno scusatemi. In questi giorni un gruppo di italiani sta esplorando l'Uruguay (Lorenzo Bardotti, il suo Apistoblog lo trovate nel mio blogroll o cliccando sul suo nome, e Marco La Volpe) e questo post è il mio augurio di buon viaggio!

Marco La Volpe

Una serie di immagini di individui del genere Gymnogeophagus.

Gymnogeophagus sp.

Gymnogeopagus sp. "ex meridionalis"


Gymnogeophagus balzani

Ed una serie di Crenicichla.

Crenicichla vittata

Crenichla sp. gruppo saxatilis


Uova di Pomacea sp.

PS: per coloro che avessero la malsana idea di chiedersi se il vostro ciclidofilo divagatore preferito abbia mai viaggiato all'estero alla ricerca di pesci sappiate che la risposta è no! Fino ad ora non ho ancora avuto il "grande" viaggio di iniziazione che ha marcato la vita di tanti naturalisti (ecco i miei idoli di riferimento: Alexander Von Humboldt, Charles Darwin, Ernst Haeckel) e la mia esperienza si è consumata prevalentemente nelle acque della bassa pianura bergamasca o milanese. A questo, ahimè, allude il titolo...

Tutte le fotografie sono di Lorenzo Bardotti e Marco La Volpe che ringrazio per la generosità dimostrata!


10 commenti:

enrico ha detto...

Dalle foto dei pesci vedo che poi sono riusciti ad andare lo stesso sul rio uruguay, meno male. Sarebbe stato un peccato dover rinunciare all'ovest.

Unknown ha detto...

Sai dirmi le specie? Io non oso entrare in questo mare magnum costituito da acque a me ignote che è l'Uruguay. :-)

enrico ha detto...

Dalle foto potrebbero essere a Villa Costitucion (Salto).
Foto 10:Hypostomus sp..
Foto 8: C. Scottii e C. cf. lepidota
Foto 7: C. vittata
Foto 6: C. vittata
Foto 3 4 e 5 non si vede bene forma e colore ma dovrebbero essere
Foto 5: G. australis
Foto 4 G. sp. norte
Foto 3 G. australis

Unknown ha detto...

ok. Grazie.

enrico ha detto...

Dopo aver guardato le foto di Lorenzo mi rimangio tutto. Potrebbe trattarsi di balzani e non australis e il norte non sembra lui ma rhabdotus o ex meridionalis. Brutta cosa la vecchiaia. :DDDD

Unknown ha detto...

Appena possibile correggo. Grazie.

Cinghialo ha detto...

Confermo che vanno corrette le dizioni, poi ve le comunicheremo, piu' con comodo! :-)

Unknown ha detto...

Rimango in fiduciosa attesa!
:-D

Cinghialo ha detto...

Quello che ora è indicato come Gymnogeophagus australis è un Balzani. Quello che hai segnato come balzani ancora devi aspettare :-), ma potrebbero semplicemente essere invertiti. Le "Crenichla scottii e C. cf. lepidota" dovrebbero essere una coppia della stessa specie, "Crenichicla sp. gruppo saxatilis".

Unknown ha detto...

Grazie, ho corretto!