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venerdì 7 agosto 2009

Torbiere d'Irlanda


Nelle due settimane di vacanza in Irlanda ho avuto modo di osservare e visitare le torbiere. Se qualcuno volesse conoscere meglio questo ambiente consiglio di scaricare il volume della serie Quaderni Habitat dedicato alle torbiere montane edita dal Ministero dell'Ambiente o di dare un'occhiata a wikipedia per una presentazione generale (qui e qui). Ho potuto quindi osservare massicce fioriture di erioforo (Eriophorum angustifolium, Common cotton-grass il nome comune inglese) e vaste distese di drosera (Drosera rotundifolia, round-leaved sundew in inglese). Qualcuno che ha maggiore familiarità con l'ambiente irlandese liquiderà queste due piante come specie molto comuni, ma io trovo che la relativa diffusione che le caratterizza non mina il loro valore conservazionistico.

Eriophorum angustifolium, in torbiera irlandese





Drosera rotundifolia, in torbiera irlandese.

Termino questo succinto report con una piccola nota. A causa dell''inquinamento la drosera rischia di perdere la caratteristica che più la contraddistingue: una pianta carnivora può, infatti, smettere di essere carnivora. La carnivoria è una strategia che risponde alla cronica mancanza di azoto tipica di certi ambienti che viene sopperito attraverso la cattura di insetti. L'essere carnivori richiede tuttavia energia che viene sottratta alla crescita delle foglie e delle radici. E qui sta l'inghippo. Nei periodi di "vacche grasse" le piante carnivore si dedicano a condurre una vita che potremmo considerare più tradizionale per una pianta (produrre massicce quantità di clorofilla, sviluppare foglie che fotosintetizzino efficacemente e radici che ancorino saldamente al terreno) dismettendo tutto il necessario per catturare e digerire una manciata di incauti invertebrati. Attualmente la maggior parte delle torbiere soffre di eccesso di azoto dovuto alla fertilizzazione dei campi coltivati e le piante carnivore cercano di adattarsi alle nuove condizioni. Se fossi un insetto probabilmente tirerei un sospiro di sollievo, da essere umano innamorato della diversità della vita invece temo di perdere l'opportunità di continuare ad osservare uno stile di vita che dura da oltre 125 milioni di anni.

Tornando a pensieri più ameni vi avviso che su youtube ho inaugurato il canale Mahengechromis (magari verrà utile prossimamente). Il battesimo è avvenuto con un video di una rigogliosa fioritura di erioforo ripresa in una delle torbiere che ho visitato. Buona visione.




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