È uscita l'edizione italiana di The superorganism. The Beauty, Elegance, and Strangeness of Insect Societies. Trovate la mia personale recensione della versione inglese sul blog. Ai tempi feci il furbo e non trattai, se non superficialmente o di striscio se mi passate il termine, il grande problema che pongono i superorganismi e cioè come si evolvono e qual è il ruolo della selezione di parentela, quella particolare forma di selezione naturale che avvantaggia il gruppo famigliare anche a discapito del singolo. Il forum della Società Italiana di Biologia evoluzionistica dedica un post all'argomento, ma vi invito a leggere anche l'acuta recensione del volume di Mauro Mandrioli su Pikaia. Lui non divaga e va dritto all'argomento.
So che aspettate la terza e ultima parte delle specie di ciclidi descritte nel 2011 che è dedicata al Lago Malawi e invece io parlo di formiche, api wordle. Sta per arrivare.
Aggiornamento: dimenticavo il post di Leucophaea sull'eusocialità. Chiedo venia.
Nuovo aggiornamento: se vi va leggete il racconto che ho scritto poco tempo fa sulle colonie di Neolamprologus pulcher. Scusate, ma l'età avanza inesorabile.
Aggiornamento: dimenticavo il post di Leucophaea sull'eusocialità. Chiedo venia.
Nuovo aggiornamento: se vi va leggete il racconto che ho scritto poco tempo fa sulle colonie di Neolamprologus pulcher. Scusate, ma l'età avanza inesorabile.
1 commento:
Letta la tua recensione: acuta e interessante. Il libro è molto appetibile. Grazie, Livio!
Posta un commento