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martedì 20 settembre 2011

Torino 2011: il congresso



Il congresso dell'Associazione Italiana Ciclidofili di quest'anno è stato eccezionale. Organizzazione perfetta, ospiti eccellenti, accomodation impeccabile. Sabato Ad Konings ha parlato per più di un'ora delle strategie riproduttive dei ciclidi del lago Malawi mostrando fotografie di elevata qualità scattate in natura e video che toglievano il fiato. È in occasioni come queste che viene voglia di buttare gli acquari. Solo nel lago si possono osservare i grandi nidi che alcune specie costruiscono o i comportamenti di caccia che i predatori esibiscono.


Sono state trattate tutte le diverse modalità di riproduzione presenti. Dall'unica specie che depone su substrato nel lago (Tilapia rendalli) fino agli incubatori orali in cui il maschio ha un territorio dominato da un imponente nido di sabbia. L'altra conferenza trattava la fotografia in acquario ed era di Emiliano Spada. Ho capito di avere ancora molta strada da percorrere.


La conferenza domenicale di Ad Konings ha trattato le specie che vivono sui fondali sabbiosi: mbuna, Aulonocara che utilizzano il sonar per captare il cibo, i predatori di plancton, i predatori di chiocciole acquatiche, i grufolatori, i costruttori di nidi del genere Tramitichromis, i predatori e i blu followers.



La sala della borsa dei pesci era ricca di specie, ma ciò che mi ha colpito di più erano i filtri a "nutella" caricati a zeolite per rimuovere l'ammoniaca che si sarebbe potuta formare.




Rumors
1. Preparate i soldi. Ad Konings sta lavorando a un nuovo libro sui ciclidi del lago Tanganica (l'ultimo è del 2005). Le specie nuove sono relativamente poche, ma le conoscenze di biologia ed ecologia sui ciclidi del lago negli ultimi anni sono notevolmente aumentate.
2. Per ora - o forse è per sempre ? - non ci sarà la quinta edizione di "Malawi Cichlids in Their Natural Habitat". 
3. Presto sarà pronta la descrizione di un nuovo Melanochromis. Ne chiedete il nome? Non posso darvelo, davvero. La sua diffusione anticipata manderebbe all'aria la descrizione.




7 commenti:

Fabio Sebastiani ha detto...

Nuovo libro sul tanganica, bella notizia. Prepariamo una bella 100 euro?

Fabio

Unknown ha detto...

Parlando con Konings ho dato per scontato che fosse un libro sulla falsa riga di Tanganyika Cichlids in their natural habitat, ma potrebbe anche essere una semplice guida. Non gli ho chiesto ulteriori spiegazioni. Da quanto ho capito dovrebbe anche essere abbastanza avanti nella stesura.

robi63 ha detto...

sono dispiaciutissimo di essermi perso la conferenza domanicale di ad
accontentiamoci di ciò che abbiamo appreso sabato ....

molto interessante la discussione serale sui maschi che incubano nel malawi
penso che la maggior parte di noi ne era all'oscuro

enrico ha detto...

Maschi che incubano? Era quello di cui parlavo io anni fa o si tratta di altro? Adesso sono al confine fra swaziland e SA a cercare chetia brevis ma quando torno voglio essere ragguagliato. :DDDDDD

Fabio Sebastiani ha detto...

No una guida no!!! Sarebbero da vietare come strumenti anticulturali di massa. Fanno spegnere il cervello alla gente.

Unknown ha detto...

@Enrico: ti faccio solo un nome: selenurus.
@Fabio: io spero in una nuova edizione di Tanganyika Cichlids in their natural habitat

robi63 ha detto...

ciao enrico

io aggiungo un altro nome : moorii

ci vediamo al tuo ritorno

buona continuazione