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martedì 3 febbraio 2009

Crenicichla tesay: l'ultimo ciclide descritto nel 2008?

Pur riportando la data del 2008, il fascicolo che riporta la descrizione di questo "ciclide luccio" (pike cichlid in inglese) è stato pubblicato solo ora (tra l'altro non esiste ancora un versione in pdf). Non sono ancora venuto in possesso dell'articolo e perciò riporto solo alcune scarne notizie raccolte nel web. Non appena possibile posterò un aggiornamento.


Crenicichla tesay Casciotta & Almirón, 2008

Crenicichla tesay sp.n. differisce dai congeneri per la seguente combinazione di caratteri: bordo posteriore del preopercolo seghettato, 48-59 scaglie lungo la fila E1, lunghezza del muso 2.6-2.8 volte della lunghezza della testa, preseza di una conspicua striscia suborbitale, fianchi con 4-6 macchie sotto la linea laterale superiore, la macchia più posteriore si estende fino al peduncolo caudale. La livrea presenta numerosi punti irregolarmente sparsi e manca di strisce verticali lungo i fianchi.

Distribuzione e habitat. Crenicichla tesay abita i tributari del río Iguazú a nord delle cascate di Iguazú in Argentina. La profondità dei corsi d'acqua è variabile ed in media è di 80 cm. Il fondale è composto di fango, sabbia e soprattutto rocce. I corsi d'acqua della specie sono caratterizzati da acque chiare veloci e da rapide e pozze. Alcune aree possiedono scarsa vegetazione sommersa.

Note. I dati bibliografici di questa pubblicazione sono riportati in maniera errata nella prima pagina della pubblicazione: 115 (3): 651-660. I dati corretti sono: 115 (4): 651-659. Su informazione dello staff di MHNG il numero del fascicolo è stato assegnato in modo errato e la pagina bianca 360 è stata attribuita come parte dell'articolo dalla tipografia.

Per una fotografia della specie guarda qui.


Casciotta, J.R. & A.E. Almirón (2008): Crenicichla tesay, a new species of cichlid (Perciformes: Labroidei) from the río Iguazú basin in Argentina. Revue suisse de Zoologie 115 (4): 651-659

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Guardando la foto su pecescriollos assomiglia molto a quella del gruppo scottii che vedemmo in uruguay con Marko e che attualmente viene identificata con C. cf. gaucho. Stessa bocca, stessa forma e pattern, stessa banda lacrimale e spot caudale. Chissa' quante ce ne saranno di specie simili da Maldonado all'Iguazu'. Anche se questa rimane comunque la zona del gruppo missioneira come numero di specie.

ciao enrico

Unknown ha detto...

In effetti la fotografia ricorda anche a me le specie del gruppo scottii, ma non avendo ancora l'articolo non volevo lasciarmi andare a voli pindarici.

Anonimo ha detto...

Qui c'e' la foto di una tesay maschio fatta da A. Puentes:
http://www.cichlidae.com/forum/viewtopic.php?f=5&t=5612
Scottissima.

ciao enrico

Unknown ha detto...

Direi proprio di sì!
Ho ricevuto oggi l'articolo. Stasera sono al Darwin Day di Milano, ma per domani faccio un aggiornamento del post. Scappo!